Usa e Iran combattono in Iraq e Siria

Usa e Iran combattono in Iraq e Siria
Foto: Us Air Force/getty images

Perché gli Stati Uniti hanno aspettato una settimana per la ritorsione contro i miliziani filo-iraniani? Usa e Iran combattono in Iraq e Siria.

Usa e Iran combattono in Iraq e Siria da anni. Il conflitto tra Washington e Teheran è in realtà già cominciato da tempo. E’ in corso da oltre un decennio quando milizie filo-iraniane hanno iniziato a lanciare offensive contro obiettivi occidentali, Stati Uniti in particolare, nell’ambito della guerra intrapresa per fermare lo Stato Islamico, più noto come Isis.

L’attacco Usa contro obiettivi iraniani in Siria e Iraq è stato annunciato da Joe Biden a metà settimana. I raid sono una ritorsione degli Stati Uniti dopo l’uccisione di tre militari americani e decine di feriti a seguito di un blitz delle milizie irachene filo-iraniane in Giordania. Il presidente Biden aveva detto di avere deciso la rappresaglia.


Perché la Casa Bianca ha aspettato a lanciare la ritorsione?

Tuttavia la risposta militare americana all’aggressione in Giordania è arrivata una settimana dopo. L’intervento Usa era atteso. Non era più quindi una questione di se ma solo di quando. Perché la Casa Bianca ha atteso questo tempo?

Il ritardo nella risposta ha dato modo ai repubblicani, nel pieno della campagna delle primarie, di accusare l’amministrazione Biden per il ritardo della reazione militare. Alcuni esponenti del partito di Donald Trump hanno messo in dubbio la capacità dei democratici di mostrare i muscoli e la potenza della forza militare statunitense.

In realtà potrebbe esserci una spiegazione razionale del tardivo intervento Usa. Diversi esperti di politica internazionale sostengono che Washington abbia aspettato per consentire all’Iran di ritirare il suo personale, evitando una guerra diretta tra Stati Uniti e Iran. Concordo con questa posizione. Anche perché spiega come mai Joe Biden abbia annunciato la ritorsione con una dichiarazione che raramente abbiamo visto in politica internazionale.


Le rassicurazioni di Biden

Subito dopo i raid americani, il presidente degli Stati Uniti si è affrettato a rassicurare che non ha intenzione di attaccare Teheran. E’ un secondo segnale che per Washington la questione è circoscritta a Iraq e Siria dove sono operative diverse milizie appoggiate dall’Iran. Biden ha anche fatto sapere che ci saranno altri attacchi in questi Paesi. Usa e Iran combattono quindi già da anni. Unica differenza è che si combatte in paesi terzi.

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