La Moldavia rischia l’amputazione territoriale. Putin la prende alla larga e potrebbe tentare la conquista dell’Ucraina meridionale e da qui della Transnistria moldava.
Il generale russo, Rustam Minnekayev, ha annunciato che la Russia intende conquistare anche l’Ucraina meridionale oltre la parte orientale del Donbass.
L’obiettivo, ha detto, è di aprire la strada alla Transnistria, regione separatista e filorussa della Moldavia situata ai confini ucraini.
Non è ancora chiaro se le dichiarazioni del generale russo hanno l’avallo delle autorità del Cremlino. Fatto sta che se fossero confermate, sarebbe la prima volta che vengono ufficialmente svelati i piani di Mosca.
Vladimir Putin la prende alla larga per tentare nuovamente di occupare l’Ucraina meridionale e spezzare in due la Moldavia, amputandola della Transnistria. Se confermata, questa strategia estenderebbe il territorio russo fino a Odessa, lungo tutta la costa settentrionale del Mar Nero, e da qui alla regione della Transnistria. Il passo successivo sarebbe la Moldavia, che subirebbe la medesima sorte dell’Ucraina.
Intanto, dopo le dichiarazioni di Minnekayev la Moldavia ha convocato l’ambasciatore russo a Chisinau. E’ il segno di una tensione già alta per l’attacco in Ucraina e ora pronta a esplodere.
La Transnistria rivendica l’indipendenza da quando si è sciolta l’Unione Sovietica ma non è mai stata riconosciuta internazionalmente come Stato indipendente. Ufficialmente rimane parte della Moldavia. Sul suo territorio è presente fin dal 1995 un piccolo contingente di militari russi a seguito di un accordo.
Secondo Minnekayev, in Transnistria “c’è un’altra situazione di oppressione di popolazioni di lingua russa”. E’ una dichiarazione simile a quella che fece Putin alla vigilia dell’attacco all’Ucraina il 24 febbraio scorso. E c’è pure dal novembre 2020 un governo filoeuropeo guidato da Maia Sandu. La presidente ha sconfitto al ballottaggio nel 2020 il presidente uscente filorusso Igor Dodon.
Le autorità ucraine hanno parlato di imperialismo russo nel commentare le dichiarazioni di Minnekayev. E il presidente Zelensky insiste: “Putin non si accontenterà dell’Ucraina, vuole altri Paesi”.
