Nel giro di un mese l’Isis ha colpito in Afghanistan. Prima contro una moschea sciita a Kabul, poi in una piazza della capitale afgana. Ripubblichiamo un articolo del 23 luglio 2016 sui motivi per cui l’Isis attacca l’Afghanistan.
Lo Stato Islamico, ridotto a uno Stato senza terra, è in cerca di un nuova zona in cui insediarsi e rilanciare la propria campagna jihadista. Oggi come allora sembra più che mai attuale rileggere l’analisi tenendo conto che il contesto è quello di un anno e mezzo fa.
Perché l’Isis attacca l’Afghanistan?
[…] dimostra che c’è un disegno di destabilizzazione. L’Isis ha già messo a segno alcuni attacchi rilevanti nel giro di un mese. Ora sposta il suo obiettivo e attacca le Ong. Colpire Save the Children significa impaurire il […]
[…] meno di una settimana da quello messo a segno dall’Isis contro la sede di Save the Children. Alla fine del 2017, sempre l’Isis aveva compiuto due attentati sanguinosi: il primo contro una moschea sciita e il secondo in una piazza di […]