Ceta: Commissione Europea rifiuta la revisione dell'accordo commerciale con il Canada

La Commissione Europea ha rifiutato di revisionare il Ceta, l’accordo commerciale, cugino del Ttip, tra Canada e Unione Europea .

Il Canada rifiuta la revisione del Ceta, l'accordo commerciale con l'Unione Europea
L’Unione Europea rifiuta la revisione del Ceta, l’accordo commerciale con l’Unione Europe”. Il Ceta è chiuso e non può essere riaperto“. Lo ha detto la Commissaria Europea al Commercio Cecilia Malmstrom dalla Slovacchia dove si discuteva, tra i ministri al commercio dei Paesi membri, del Ceta ma anche di accordi simili a esso come il Ttip.

L’Unione Europea rifiuta la revisione del Ceta, l’accordo commerciale con l’Unione Europea. Il Ceta è chiuso e non può essere riaperto”. Lo ha detto la Commissaria Europea al Commercio Cecilia Malmstrom dalla Slovacchia dove si discuteva, tra i ministri al commercio dei Paesi membri, del Ceta ma anche di accordi simili a esso come il Ttip.

L’Ue ha approvato una bozza del trattato Ceta. Ora però spetta ai parlamenti nazionali approvarla e qui si temono i ritardi. Intanto l’accordo commerciale con il Canada, così come il Ttip con gli Stati Uniti, ha fatto arrabbiare molti Paesi europei. Soprattutto in Germania e in Belgio dove si sono tenute manifestazioni di piazza consistenti. A Bruxelles, martedì scorso, migliaia di persone hanno presidiato gli ingressi del quartiere generale dell’Ue.


Uno sguardo al Ceta

Il Ceta è il Canadian and European Trade Agreement. Si tratta di un accordo di libero scambio delle merci, capitali e persone. Quali sono i suoi aspetti essenziali? Vediamoli insieme:

  • I negoziati del Ceta sono cominciati nel 2009 e si sono conclusi nell’agosto 2014.
  • L’accordo è volto a eliminare il 98% delle tariffe esistenti tra Canada e Unione Europea.
  • La firma ufficiale dell’accordo è fissata per il 27 ottobre. Dopo occorre la ratifica dei parlamenti nazionali e del parlamento europeo.
  • Come si vede dalla bozza in allegato, il Ceta per ora prevede: “nuovi investimenti nel sistema dei controlli; armonizzazione dei regolamenti; clausole di sviluppo sostenibile; accessibilità al settore pubblico;
  • Al Ceta si oppongono diverse forze politiche: sindacati, ambientalisti, socialisti

Il Commissario Mailstrom ha detto che il tema del Ceta ha tenuto banco nei colloqui di venerdì pomeriggio a Bratislava. Comunque a Bruxelles sperano tutti che la firma dell’accordo possa avvenire entro fine ottobre. Subito dopo, nei piani della Mainstrom, dovrà essere trasmesso al Parlamento Europeo per la ratifica.

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