La tensione tra Filippine e Cina nel Mar Cinese Meridionale

Acque agitate nel Mar Cinese Meridionale. Dal 2016 è sfida continua tra Manila e Pechino.

La tensione continua tra Filippine e Cina continua a agitare le acque del Mar Cinese Meridionale. È dal 2016 che Manila e Pechino si sfidano per la sovranità su quello che i cinesi e filippini considerano il “mare nostrum”, anzi loro.

L’ultimo attrito è arrivato l’11 febbraio 2024. La guardia costiera filippina ha denunciato manovre pericolose compiute da una nave di pattuglia cinese al largo delle coste delle Filippine. L’ambasciata cinese a Manila non ha commentato l’episodio.

Tensione di fine anno

A dicembre 2023 c’era stato un incidente tra i due paesi sulle acque del Mar Cinese Meridionale.

Le Filippine avevano accusato la Cina di oltrepassare una barriera corallina al largo delle sue coste dopo che oltre 135 imbarcazioni militari erano state avvistate nel Mar Cinese Meridionale.

La guardia costiera filippina aveva detto che le barche erano state allontanate nelle vicinanze di Whitsun Reef, che per le autorità di Manila si trova all’interno della zona economica esclusiva delle Filippine. La crescente presenza di queste imbarcazioni militari è “allarmante” secondo i militari filippini.

Il Mar Cinese Meridionale è al centro di una disputa territoriale tra Cina, Filippine e altri paesi.

Whitsun Reef, che le Filippine chiamano Julian Felipe Reef, si trova a circa 320 km a ovest dell’isola di Palawan, a più di 1.000 km dalla principale massa continentale cinese più vicina, l’isola di Hainan.

La guardia costiera ha affermato che il numero di navi della milizia marittima cinese nell’area è aumentato rispetto alle 111 registrate a novembre. Dalla Cina non c’è stata alcuna risposta.

L’attrito tra i due paesi sulle rivendicazioni di sovranità è aumentato da quando Ferdinand Marcos Jr è diventato presidente nel 2022.

Verso la fine del 2023, le Filippine hanno effettuato due distinti pattugliamenti aerei e marittimi congiunti con gli Stati Uniti e, pochi giorni prima, con l’Australia.

Un tribunale internazionale ha invalidato la rivendicazione della Cina sul 90% del Mar Cinese Meridionale nel 2016, ma Pechino non riconosce la sentenza e negli ultimi anni ha costruito isole nelle acque contese.

Le acque contese sono diventate anche un punto critico navale per le relazioni sino-americane, e a ottobre 2023 il presidente americano Joe Biden ha avvertito che gli Stati Uniti difenderanno le Filippine in caso di attacco.

I commenti del presidente Biden sono stati fatti giorni dopo due collisioni tra navi filippine e cinesi nelle acque.

Anche Taiwan, Malesia, Vietnam e Brunei rivendicano parti del mare.


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