Al-Shabaab, gruppo terrorista legato a Al-Qaida, ha attaccato la base militare dell’Unione Africana in Somalia, uccidendo 54 militari ugandesi.
Al-Shabaab ha ucciso 54 soldati ugandesi durante un attacco a una base militare delle forze di pace dell’Unione Africana in Somalia. Il presidente dell’Uganda Yoweri Museveni ha annunciato la morte dei militari una settimana dopo l’assalto alla base di Bulamarer, 130 chilometri a sud-ovest della capitale somala, Mogadiscio.
Al-Shabaab, legato agli integralisti islamici di Al-Qaida, ha comunicato, secondo al-Jazeera, di aver compiuto attentati suicida il 26 maggio uccidendo 137 soldati. Museveni ha reso noto che le Forze di difesa popolare dell’Uganda (UPDF) hanno intanto riconquistato la base dal gruppo terrorista.
Il presidente ugandese aveva rivelato la scorsa settimana che c’erano vittime ugandesi ma non aveva fornito ulteriori dettagli sull’attacco alle truppe, che prestano servizio nella missione di transizione dell’Unione africana in Somalia (ATMIS).
Al-Shabaab combatte dal 2006 per sostituire il governo della Somalia sostenuto dall’Occidente con un proprio governo basato su una rigida interpretazione della legge islamica.
Lo scorso agosto, dopo la vittoria elettorale del presidente Hassan Sheikh Mohamud, è iniziata un’intensa offensiva governativa che ha ottenuto risultati significativi indebolendo il controllo del gruppo su vaste aree di territorio somalo.
Ma al-Shabaab è ancora in grado di lanciare attacchi significativi contro obiettivi governativi, commerciali e militari.
Inoltre, lancia a intermittenza attacchi nel vicino Kenya come parte delle rappresaglie per l’invio di truppe da Nairobi per combattere i ribelli somali.
ATMIS, che ha 22.000 soldati, assiste il governo federale della Somalia nella sua guerra contro al-Shabab dal 2022, quando ha sostituito la Missione dell’UA in Somalia (AMISOM).