E’ caos in Yemen dove il presidente del Paese Abd Rabbo Mansur Hadi sarebbe fuggito dal palazzo presidenziale di Aden, la città del sud dove si era rifugiato a metà febbraio dopo essere evaso dagli arresti domiciliari impostigli dagli houthi a Sana’a. Secondo quanto ha reso noto il ministero della Difesa dello Yemen, i miliziani sciiti houthi hanno offerto anche una ricompensa di 20 milioni di riyal, pari a 93mila dollari, a chiunque permetterà l’arresto del presidente yemenita. ”Una ricompensa di 20 milioni di riyal yemenita saranno dati a chiunque arresterà Abd Rabbuh Mansour Hadi”, si legge in un comunicato.
Fonti della presidenza yemenita assicurano però al sito del quotidiano Yemen Today e all’agenzia di stampa turca Anadolu che il presidente si trova ancora nella provincia meridionale di Aden da dove continua a guidare la resistenza armata contro i miliziani sciiti houthi. Altre fonti citate da Sky News Arabiya e da al-Jazeera sostengono invece che Hadi sia fuggito insieme a funzionari della missione diplomatica saudita in Yemen.
Questa mattina, riferiscono sempre i media locali, i miliziani sciiti Houthi hanno sferrato il loro attacco finale arrestando il ministro della Difesa dello Yemen Mahmoud al-Subaihie conquistando la base aerea di al-Annad, a soli 60 chilometri da Aden.
Hadi: Onu autorizzi intervento militare contro houthi – In una lettera inviata all’Onu, Hadi aveva chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di autorizzare un intervento militare a sostegno del suo governo e contro i ribelli houthi, che da settembre controllano la capitale Sanaa e altre province del nord dello Yemen. Nella lettera, riportano le tv satellitari arabe, il presidente ha spiegato di aver chiesto ai membri del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Ccg) e alla Lega Araba di agire anche attraverso un “intervento militare per proteggere lo Yemen e la sua popolazione dalla continua aggressione degli Houthi”. (Fonte Adnkronos)