Il patto storico tra Europa e Sud America potrebbe finalmente vedere la luce, ma le resistenze interne in Europa minacciano di rallentarne l’approvazione.
Dopo oltre vent’anni di negoziati, l’Unione Europea e il blocco sudamericano Mercosur (composto da Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay) potrebbero annunciare questa settimana il raggiungimento di un accordo commerciale di portata storica. Se implementato, il patto rappresenterebbe il più grande partenariato commerciale e d’investimento al mondo, con un mercato combinato di oltre 700 milioni di persone e la prospettiva di eliminare tariffe per un valore stimato di 4 miliardi di euro all’anno.
Un cammino ancora in salita
Nonostante l’entusiasmo, il percorso verso l’effettiva implementazione dell’accordo è tutt’altro che privo di ostacoli. In Europa, Francia, Austria, Polonia e Paesi Bassi, e si è aggiunta anche l’Italia, hanno manifestato resistenze, in particolare per le implicazioni che il patto avrebbe sull’agricoltura europea. L’apertura del mercato europeo a carne e cereali sudamericani sta suscitando forti preoccupazioni tra gli agricoltori, soprattutto per l’impatto su prezzi e sostenibilità.
Dall’altra parte, paesi come Germania e Spagna, insieme ad altri nove membri dell’UE, spingono per un’approvazione rapida entro la fine dell’anno. Per accelerare il processo, l’UE potrebbe decidere di scindere l’accordo: il nucleo commerciale sarebbe approvato a maggioranza qualificata (15 paesi rappresentanti almeno il 65% della popolazione UE), mentre le componenti politiche e normative richiederebbero una ratifica più complessa da parte di tutti i parlamenti nazionali.
Garanzie richieste da Roma
Tra le richieste avanzate da Roma spicca la necessità di garantire che i prodotti importati rispettino pienamente gli standard europei in termini di controlli veterinari e fitosanitari, oltre agli standard di protezione dei consumatori e qualità. Il governo italiano esige anche un impegno chiaro da parte della Commissione Europea per monitorare costantemente eventuali perturbazioni del mercato agricolo e, se necessario, attivare un meccanismo rapido ed efficace di compensazione.
“Un eventuale via libera italiano rimane dunque subordinato alla previsione di misure concrete ed efficaci per rispondere alle preoccupazioni del settore agricolo europeo,” hanno concluso le fonti.
La posizione della Francia
Anche la Francia, tradizionalmente critica nei confronti dell’accordo, continua a manifestare il proprio dissenso. Il presidente Emmanuel Macron ha ribadito a Ursula von der Leyen che “la firma è inaccettabile nelle condizioni attuali.” La Francia potrebbe trovare supporto nell’opposizione di altri paesi come Polonia e Italia, superando facilmente il 35% della popolazione UE necessario per bloccare il testo.
Il meccanismo di ratifica
Secondo i trattati europei, la Commissione negozia gli accordi commerciali per conto dei 27 Stati membri. Tuttavia, per entrare in vigore, l’accordo UE-Mercosur dovrà essere ratificato da almeno 15 Stati rappresentanti il 65% della popolazione dell’UE e ottenere la maggioranza del Parlamento europeo.
Con Francia, Italia e Polonia schierate contro il testo attuale, il futuro dell’accordo appare incerto. Le negoziazioni si trovano a un punto critico, e la capacità della Commissione di rispondere alle preoccupazioni sollevate dai paesi membri sarà determinante per il destino di quello che potrebbe diventare il più grande accordo commerciale al mondo.
I benefici del patto
L’accordo promette vantaggi significativi per entrambe le parti. L’Europa otterrebbe accesso facilitato a materie prime cruciali per la transizione energetica e maggiori opportunità di esportazione per automobili e beni manifatturieri. Al contempo, il Mercosur beneficerebbe di un’apertura del mercato europeo per i suoi prodotti agricoli, cruciali per le economie sudamericane.
Prospettive future
Se approvato, l’accordo rappresenterebbe un’importante vittoria per entrambe le regioni in un contesto globale sempre più competitivo. Tuttavia, il futuro del patto dipenderà dalla capacità dei leader europei di superare le divisioni interne e conciliare interessi economici e sociali.
L’accordo UE-Mercosur è una prova di forza politica ed economica, ma anche un test cruciale per la cooperazione transatlantica nel XXI secolo.
Cosa prevede l’accordo Europa Mercosur
