Trump dice stop alle armi ai curdi

In un colloquio telefonico tra Trump e Erdogan, il presidente Usa annuncia il blocco delle forniture ai miliziani del Ypg, i peshmerga curd-siriani che hanno combattuto l’Isis.

Mossa diplomatica a sorpresa degli Stati Uniti. Il presidente Usa Donald Trump e quello della Turchia Recep Tayyp Erdogan hanno avuto un colloquio telefonico sulla Siria. Il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu ha rivelato ai giornalisti in una conferenza stampa il punto centrale della conversazione: gli Usa hanno deciso lo stop alla fornitura di armi ai miliziani del Ypg, i peshmerga curdo-siriani che hanno combattuto fin da subito l’Isis.

I curdi siriani sono stati sostenuti fin dall’inizio da Wasgington, che li ha addestrati e riforniti di armamenti e equipaggiamenti militari. Il supporto americano al Ypg aveva fatto infuriare fin dal principio la Turchia di Erdogan, preoccupata per le ripercussioni che l’avanzata dei peshmerga in Siria potesse avere sui curdi in Turchia, che da sempre invocano l’indipendenza da Ankara.

Con il semaforo rosso alla fornitura di armi, la Casa Bianca e il Dipartimento di Stato ottengono una piccola vittoria diplomatica. Da un lato riducono di molto la tensione tra Usa e Turchia, che ha avuto il suo picco con il colpo di Stato fallito del 15 luglio 2016. Ankara ha sempre incolpato Washington per non estradare il turco Gulem, considerato da Erdogan il terrorista mandante del tentato golpe.

La Turchia è poi un Paese della Nato, per cui riportare un po’ di stabilità non fa male neppure all’Alleanza Atlantica.

Ma lo stop alle armi ai curdi dà un segnale importante tre giorni prima del negoziato di Ginevra sulla pace in Siria. Le delegazioni di Damasco e dei gruppi di opposizione al presidente Bachar al-Assad trovano sicuramente un clima più sereno per il confronto politico. Perché sentono meno sulla testa il peso dell’indipendenza dei curdi.

Infine, il depotenziamento dei curdi può convincere l’Iran a diminuire l’appoggio militare alle milizie sciite che sostengono Damasco.

Leave a Reply