I presidenti di Cina e Taiwan si incontreranno il 7 novembre a Singapore. E’ la prima vola dopo la rivoluzione comunista cinese nel 1949 che ha diviso i due la Cina, in un conflitto prolungato e talvolta ostile, contribuendo a formare l’Asia politica per più di mezzo secolo.
Il presidente Ma Ying-jeou di Taiwan discuterà con il presidente Xi Jinping della Cina delle idee su come migliorare le relazioni, ma nessun accordo è previsto.
Anche se le relazioni tra Cina e Taiwan sono migliorate negli ultimi anni, il governo cinese insiste sul fatto che Taiwan è una provincia separatista e che il ricongiungimento è inevitabile – con la forza se necessario.
Le forze nazionaliste di Chiang Kai-shek fuggirono dalla Cina a Taiwan dopo aver perso una guerra civile con il Partito comunista trionfante di Mao Zedong nel 1940. I nazionalisti chiamarono Taiwan “Repubblica di Cina” e si riprometterono di riprendere il controllo della Cina.
Gli Stati Uniti hanno da tempo riconosciuto Taiwan come il legittimo sede del governo cinese. Ma nel 1979, gli Stati Uniti ha stabilito piene relazioni diplomatiche con Pechino.