Il Pentagono lancia un avvertimento a Russia e Siria. Gli Stati Uniti sono pronti a colpire i caccia di Mosca e Damasco se mettono in pericolo i militari americani nel nord della Siria.

Il portavoce del Pentagono, Peter Cook, ha consigliato al governo siriano di Damasco di “stare alla larga” dal nord del Paese dove sono operativi i “consiglieri militari”, un termine che nel linguaggio del Pentagono si riferisce agli uomini delle forze speciali degli Stati Uniti. L’invito del Pentagono arriva dopo una settimana di turbolenze tra Usa e forze siriane e russe in Siria. Lo scorso 19 agosto, gli Stati Uniti hanno minacciato di impiegare i propri bombardieri contro l’aviazione siriana che minacciava i suoi militari. In quell’occasione Jeff Davis, anche lui portavoce del Pentagono, aveva parlato di provocazioni siriane e possibili ritorsioni in caso di minaccia ai militari americani. Peter Cook va oltre. Non solo ha consigliato ai siriani di stare lontano dalle zone in cui sono in corso operazioni supportate dagli Usa ma anche spiegato alla stampa che lo stesso consiglio vale per la Russia. “Abbiamo il diritto di difendere le nostre forze – ha detto nella conferenza stampa al Pentagono- se queste sono minacciate”, facendo intendere che anche i caccia russi diventano un obiettivo se minacciano i consiglieri americani in Siria.