Russia, Azerbaijan e Iran potenziano la cooperazione per uscire dall’isolamento

Russia, Azerbaijan e Iran rafforzano l’integrazione regionale per affrontare le sfide comuni: dallo sfruttamento e trasporto di idrocarburi agli allacciamenti viari e ferroviari fino alla lotta al terrorismo e alla collaborazione nel Mar Caspio.

cooperazione-baku-russia-azerbaijan-iran
Intesa tra Russia, Azerbaijan e Iran per rafforzare la cooperazione

L’intenzione di creare una sinergia è il risultato del vertice tra i presidenti di Russia, Vladimir Putin, Azerbaijan, Ilham Alivev, e Iran, Hassan Rouhani che si è tenuto a Baku, capitale azera, lunedì 8 agosto. Questa trilaterale si è conclusa con una dichiarazione congiunta nella quale i tre leader hanno espresso la volontà di “continuare lo sviluppo multilaterale di collaborazione e di approfondire e allargare il dialogo politico a livelli diversi su tutte le questioni di interesse comune”.

Per il Cremlino la trilaterale, insieme all’incontro successivo con Erdogan, ha avuto l’intento di esplorare nuove formule di cooperazione multilaterale che aumentano la stabilità, la sicurezza e il ruolo della Russia nel teatro euroasiatico e caucasico. Mosca, ha spiegato Putin, è disposta a trattare con Baku e Teheran su schemi reciprocamente vantaggiosi per creare una infrastruttura di trasporto energetico nella regione del Caspio. Riguardo all’instabilità in Afghanistan e Medio Oriente, Putin ha proposto di attivare uno scambio di informazioni sulle attività dei gruppi islamici radicali, sul traffico di armi e droghe.

Il presidente azero ha toccato la questione del Nagorno Karabach, l’enclave armena nel territorio che l’Onu riconosce come appartenente all’Azerbaijan. Sulla questione, Aliyev ha insistito che va risolta tenendo in considerazione il principio di diritto internazionale dell’integrità territoriale. La Russia, dopo le tensioni armeno-azere dello scorso aprile, avrebbe fatto pressioni secondo fonti diplomatiche citate da El Paìs sull’Armenia perché dia un segnale di buona volontà e ceda all’Azerbaijan il controllo di almeno sette distretti esterni alla regione del Nagorno Karabach. In Armenia (storico alleato dei russi nel Caucaso) però si sta diffondendo, secondo fonti locali, una profonda insoddisfazione verso la politica di Mosca.

Tra i progetti comuni di Azerbaijan, Russia e Iran c’è soprattutto il corridoio nord-sud per il trasporto merci. Sottoscritto nel settembre 2000, il corridoio deve unire l’India con il nord ovest d’Europa passando attraverso il territorio russo e iraniano. Una rotta di 7200 km che riduce i tempi dei percorsi attuali lungo le direttrici di Suez e Mediterraneo. Lungo questo corridoio si prevede di arrivare a trasportare 10 milioni di tonnellate di merci.

Leave a Reply