Repubblica Centrafricana: i ribelli circondano la capitale

Il governo della Repubblica Centrafricana ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale. I ribelli antigovernativi circondano la capitale Bangui.

I ribelli antigovernativi che circondano la capitale Bangui nella Repubblica Centrafricana si sono scontrati con l’esercito. Secondo il portavoce del governo, come riporta un servizio della Bbc, i militari hanno ucciso 44 miliziani. Il governo accusa anche i russi di appoggiare i ribelli. Non esistono comunque prove di questo appoggio russo.

La Repubblica Centrafricana è vicina al burrone militare e politico. I ribelli puntano a rovesciare il governo. Sono molto vicini alla capitale Bangui e circondano la città. L’esercito e le forze dell’Onu sono pronte a respingere l’attacco delle forze antigovernative. Queste ultime controllano due terzi del Paese e sono in prossimità della capitale dello Stato. L’inviato dell’Onu in Repubblica Centrafricana ha avvertito che il Paese corre un grave rischio. Al centro dello scontro c’è la questione della rielezione del presidente uscente. I ribelli contestano la validità delle elezioni dello scorso dicembre che hanno sancito l’elezione di Faustin Archange Touadér. Le autorità governative accusano l’ex presidente François Bozizé, in carica fino al 2013, di essere responsabile per l’escalation di violenze nel Paese. Bozizè si era candidato per la corsa elettorale ma poi è stato escluso in quanto sotto accusa per crimini contro l’umanità da parte del Tribunale Penale Internazionale.

Il governo della Repubblica Centrafricana denuncia tentato golpe

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