Il Kazakhstan apre la strada alle riforme istituzionali. Con un referendum approvato ad ampia maggioranza, oltre il 75% dei voti, il Paese ha detto sì agli emendamenti costituzionali che aumentano i poteri del Parlamento e avviano profonde riforme. Il presidente Kazako, Kassym-Jomart Tokayev, ha preso atto del risultato referendario che dà inizio a un percorso di riforme democratiche. Gli emendamenti approvati dai cittadini prevedono una decentralizzazione del sistema decisionale. Proprio Tokayev in persona ha proposto il pacchetto di riforme oggetto di referendum. Il presidente ha affrontato lo scorso gennaio un tentativo di colpo di Stato, dovendo chiedere aiuto ai russi. Ha rimosso da posizioni importanti nel settore pubblico l’ex-presidente Nursultan Nazarbayev e i suoi parenti.