In questo articolo pubblicato dalla BBC c’è tutta la follia di Vladimir Putin. Pubblicavo mesi fa questo post sulle bugie del leader russo e del suo cerchio magico. Non ci sbagliavo e ora ne abbiamo la conferma.
Il presidente russo prende ancora in giro il suo popolo, i suoi militari, gli ucraini e il mondo. Davanti ad alti funzionari dell’esercito, Putin ha spiegato che la Russia non ha nulla da incolparsi sul conflitto. Continua a pensare, ha dichiarato, che Ucraina e Russia condividano la stessa tragedia. Una guerra naturalmente creata da forze terze con un implicito riferimento ai paesi occidentali.
Re Vladimir si è anche spinto a dire che considera l’Ucraina come un paese fratello. Vorrei chiedere a Zelenskyy e ai tanti ucraini che subiscono i pesanti attacchi russi o hanno perso familiari se pensano anche loro alla fratellanza con Mosca.
Quelli che Putin cerca di fare è un’operazione disperata di comunicazione rivolta ai russi. Tenta un convincimento giocando la carta della vittima (incolpando gli occidentali), quella della fratellanza slava (un vecchio leit motive che funziona dai tempi degli zar). In realtà il leader russo è disperato in casa, totalmente staccato dal contesto russo e lontano dalla gente. Questo distacco tra il paese legale di Putin e quello reale del popolo russo si respira ogni giorno nelle dichiarazioni ufficiali ma anche nelle lettere dei soldati in Ucraina che ieri ha pubblicato l’agenzia UKR Inform e riportati anche da Repubblica. Disperazione e impotenza regnano nel paese. E se Putin non coglie i segnali avremo un rischio di implosione.