Il presidente russo parla alla nazione e spiega che l’operazione militare ha lo scopo di demilitarizzare e denazificare l’Ucraina. La sicurezza della Russia non è negoziabile, ha spiegato Vladimir Putin in un discorso alle 6 di questa mattina (ora di Mosca) nel quale ha annunciato l’avvio delle operazioni militari.
La Russia ha lanciato un assalto militare contro l’Ucraina con esplosioni che si sono verificate in un’ampia fascia del paese. L’attacco è avvenuto con missili balistici e da crociera. Mosca sta attaccando in Ucraina con forze aeree, di terra e di mare.
Il presidente Joe Biden ha parlato di un “attacco ingiustificato” che segnala “una guerra premeditata da mesi”. Putin- ha aggiunto Biden- ha rifiutato qualunque offerta di dialogo. La Reuters scrive delle “ore più buie in Europa dalla fine della Seconda Guerra Mondiale”.
Le esplosioni sono state udite a Kiev, la capitale ucraina, e a Kharkiv, nel nord-est del Paese. Un alto funzionario ucraino ha affermato che ci sono state esplosioni anche nel più grande aeroporto del paese, a Kiev. Le sirene dei raid aerei stavano suonando nella capitale, anche se il funzionario ha affermato che avevano lo scopo di svegliare i residenti e che non c’erano indicazioni di aerei da guerra in arrivo.
Gli attacchi sono arrivati quando il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato il lancio di una “operazione militare speciale” per effettuare la “smilitarizzazione e denazificazione” dell’Ucraina e porre fine a otto anni di guerra nell’est del paese, dove le forze governative di Kiev hanno combattuto separatisti.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato la legge marziale, ha detto giovedì un funzionario del governo ucraino. Biden e la sua controparte ucraina stavano parlando al telefono poco prima della mezzanotte, secondo un funzionario della Casa Bianca.
In una dichiarazione, Biden ha affermato che Putin “ha scelto una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite umane e sofferenza umana”.
“La sola Russia è responsabile della morte e della distruzione che questo attacco porterà e gli Stati Uniti, i loro alleati e partner risponderanno in modo unito e deciso”, ha affermato. “Il mondo riterrà responsabile la Russia”.
Putin intanto ha assicurato che i piani di Mosca non includono l’occupazione dell’Ucraina ma smilitalizzare il Paese con una operazione speciale.
Un’ulteriore espansione della Nato e il suo uso del territorio ucraino sono inaccettabili, ha aggiunto Putin. E ha avvertito: chi interferirà in Ucraina pagherà le conseguenze. L’inviato di Mosca alle Nazioni Unite ha affermato che la Russia sta prendendo di mira la “giunta al potere a Kiev”. La Russia sta usando “armi di alta precisione per distruggere infrastrutture militari ucraine”. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando Interfax. Altre forze russe stanno entrando in Ucraina dalla Bielorussia.
La Nato “condanna con forza” l’attacco ingiustificato della Russia contro l’Ucraina e chiede a Mosca “di fermare immediatamente la sua azione militare”. Inoltre, ribadisce il suo sostegno al popolo ucraino e riafferma che farà “tutto il necessario per proteggere e difendere i suoi alleati”. E’ quanto si legge in una dichiarazione diffusa dal segretario generare dell’Alleanza Jens Stoltenberg. Anche il governo italiano, attraverso il premier Mario Draghi e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ha condannato l’attacco. Parole di condanna anche dall’Unione Europea. Intanto il prezzo del petrolio è schizzato alle stelle così come quello degli altri beni energetici.
Gli Stati Uniti invieranno militari in Germania perché bisogna essere pronti a difendere ogni centimetro, ha spiegato in serata Joe Biden. La Nato ha fatto sapere che sposterà contingenti militari in Europa orientale.
Tra le sanzioni pensate in risposta all’aggressione sferrata contro l’Ucraina, ci saranno quelle per colpire la possibilità di finanziare lo sviluppo tecnologico dell’esercito russo e la possibilità di competere nello “sviluppo tecnologico”. Obiettivo è dare un duro colpo al tentativo di Mosca di modernizzare le forze armate. E dare un duro colpo alle ambizioni strategiche di lungo termine di Putin.
A fine giornata il governo di Kiev ha comunicato che i russi hanno conquistato Cernobyl. Intanto il G7, al quale ha partecipato Mario Draghi, ha condannato fermamente l’aggressione su larga scala effettuata dalla Russia contro l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, effettuata in parte dal territorio bielorusso. La Russia, dice la nota del G7, ha compiuto una grave violazione del diritto internazionale.