Le autorità tedesche hanno sospeso temporaneamente la certificazione del gasdotto Nord Stream 2 che collega la Russia direttamente alla Germania.
L’ente tedesco per le autorizzazioni ha disposto il 16 novembre la sospensione temporanea delle certificazioni necessarie per attivare il gasdotto Nord Stream 2. Secondo le autorità della Germania, il Consorzio Nord Stream 2ag, l’ente che gestisce l’infrastruttura energetica, deve adattarsi alla legge tedesca. Il che significa che l’operatore, che attualmente ha sede nella città svizzera di Zugo, deve trasferire il suo capitale relativo al gasdotto a una società controllata tedesca. Quindi, il percorso per le autorizzazioni riprenderà quando sarà effettuata questa operazione.
La Russia ha accolto la richiesta e ha dichiarato che non si tratta di una mossa politica. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che ci sono protocolli e norme europee da seguire e rispettare. La società è pronta, ha spiegato, a adempiere a tutti i requisiti richiesti.
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