L’avanzata dello Stato Islamico in Libia preoccupa i Paesi occidentali. Sugli Usa si fanno più forti le pressioni per un intervento militare in Libia contro le forze sunnite più radicali. La Nato e l’Ue hanno discusso di un loro coinvolgimento in Libia. Il loro intervento, hanno stabilito nell’incontro ad Amsterdam, ci sarà solo a condizione che nasca il governo di unità nazionale e che quest’ultimo solleciti un aiuto. L’Unione Europea e la Nato, dunque, sono consapevoli della necessità di svolgere un ruolo maggiore in Libia, ma lo subordinano alla nascita del governo di unità nazionale. La vicinanza della Libia all’Italia e a Malta, due Paesi membri, obbliga la Ue a preoccuparsi della loro sicurezza e stabilità.
La situazione richiede la presenza di un governo libico che richieda un intervento. In assenza di questo é inutile insistere a minacciare (ma chi??) di intervenire in Libia o Siria. Già i bombardamenti sono un abuso e mi stupisco che Il perennemente assente ONU non li condanni e non sanzioni chi li effettua. Sono bombardamenti effettuati senza richiesta alcuna sul territorio di uno Stato sovrano e diretti verso truppe di terroristi che ne occupano aree che sono anche abitate da chi le abitava precedentemente. Quindi tali bombardamenti, oltre a essere un abuso a livello di diritto internazionale, sono anche uno stillicidio di vite umane senza possibilità di assistenza agli eventuali feriti da parte di nessuno. Il problema del fantomatico ISIS (o come si chiama) lo deve risolvere chi ne é stato colpito e lo deve fare con i propri mezzi o richiedere aiuto ad altri. Mi sembra che questo “problema” stia scatenando da parte di molti Stati (Russia,Turchia,USA,Arabia Saudita,Iran) una sorta di corsa colonialista con la complicità di altri Paesi (Francia, UK, e altri Italia compresa) che per non “rimanere esclusi” si affrettano a sganciare a loro volta qualche bomba che, seppur simbolica, provoca morti e feriti non solo fra le truppe del cosidetto Califfato (di cui non si sa nemmeno esattamente esistenza e consistenza)