Il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha chiesto a quello russo Vladimir Putin di prendere insieme contromisure verso Rapid Trident 2021, le esercitazioni militari che Stati Uniti e Nato stanno conducendo in Ucraina. In particolare, Lukashenko ha accusato il Pentagono di creare centri di addestramento militare in Ucraina, un pretesto per dispiegare vere e proprie basi militari nel Paese. Il presidente bielorusso ha detto dopo il colloquio con Putin che adotteranno misure per rispondere a quello che sta accadendo. Putin e Lukashenko hanno dichiarato che occorrono ritorsioni per evitare di avere una situazione militarizzata lungo il confine.
L’Ucraina teme il rischio di un’invasione russa e ha accettato che le esercitazioni militari si svolgessero sul suo territorio. Kiev non è parte della Nato ma lavora da anni a un avvicinamento all’Alleanza Atlantica e al potenziamento delle relazioni euro-atlantiche al fine di garantirsi una maggiore sicurezza.