Lite diplomatica tra Venezuela e Germania

Il governo di Caracas dichiara “persona non grata” l’ambasciatore tedesco. Berlino richiama il diplomatico. E’ lite tra Venezuela e Germania.

La lite annunciata tra Caracas e Unione Europea prende forma con lo scontro diplomatico tra Venezuela e Germania. Come abbiamo già scritto, la questione venezuelana rivela la frattura europea. E la prima scossa tellurica colpisce Berlino.

Il governo del presidente venezuelano Nicolàs Maduro, che piaccia o no è ancora quello ufficiale, ha definito “persona non grata” l’ambasciatore tedesco. Il governo ufficiale venezuelano accusa Daniel Kriener di avere aiutato il leader Jùan Guaidò a rientrare nello Stato caraibico. Di fatto si tratta di un invito galante a andarsene. E gli viene fissato pure un tempo: 48 ore. La Germania, come conseguenza, richiama in patria il suo diplomatico “per consultazioni”. Nel linguaggio della diplomazia significa che il governo tedesco è a un passo dalla rottura delle relazioni diplomatiche con il Venezuela.

Ciò che colpisce è lo stupore di Heiko Maas, Ministro degli Esteri della Germania. In un comunicato dichiara di non comprendere l’atteggiamento di Caracàs e di vedere i rischi di un’escalation della tensione anziché una distensione. E ribadisce, subito dopo, il sostegno europeo al capo dell’opposizione e presidente dell’Assemblea parlamentare Jùan Guaidò, che si è autoproclamato a capo del governo un mese fa.

A parte il fatto che non si capisce in nome di cosa la Germania, uno dei 28 Stati dell’Unione Europea, parli a nome di tutti gli altri dichiarando il sostegno europeo a Guaidò, è originale che il Ministro degli Esteri tedesco non comprenda l’atteggiamento del governo venezuelano. Cosa si aspettavano a Berlino dopo avere trascinato quasi tutti i Paesi Ue a riconoscere il governo autoproclamato dal leader dell’opposizione?

Il riconoscimento tedesco, seguito a quello americano, è per il diritto internazionale una ingerenza negli affari interni di un altro Stato. Di fatto una violazione della sovranità internazionale. La mossa politica di Caracas è chiara: il Venezuela colpisce la Germania per aprire la frattura europea. Dopo l’ambasciatore di Berlino, Maduro dichiarerà altri rappresentanti diplomatici europei come persone non grate. Sarà in quel momento che si vedranno le reazioni nelle capitali d’Europa. E quante cancellerie saranno disposte a proseguire la lite con il Paese caraibico, ricco di petrolio e altre risorse naturali. Oltre a mettere a rischio le relazioni con Stati amici del Venezuela come per esempio la Russia.

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