Aspettando il referendum costituzionale della Repubblica Centrafricana. L’ombra della Wagner sul voto del Paese africano.
I mercenari della Wagner sbarcano nella Repubblica Centrafricana a pochi giorni dal referendum costituzionale. Gli elettori del Paese africano sono chiamati a scegliere se riformare o meno la Costituzione introducendo la norma che consente il terzo mandato presidenziale.
La Costituzione prevede attualmente il limite dei due mandati, ma come avviene di frequente in Africa, le leadership politiche provano a estendere la durata del mandato presidenziale. La Repubblica Centrafricana non fa eccezione e il promotore del referendum è il presidente in carica Faustin-Archange Touadera. Eletto per la prima volta nel 2016, Touadera è stato confermato alla presidenza della Repubblica nel 2020 e punta a ricandidarsi nel 2025.
Proprio Touadera ha chiesto supporto alla Russia per contrastare i ribelli. E da Mosca sono arrivati gli uomini della Wagner, gli stessi che un mese fa hanno cercato di rovesciare il presidente Vladimir Putin. Gli uomini di Yevgeny Prighozin hanno il compito di garantire la sicurezza durante il referendum costituzionale del 30 luglio.
La Repubblica Centrafricana ha una lunga storia di instabilità fin dal 1960, anno in cui ha ottenuto l’indipendenza dalla Francia. Questo Paese, tra i più poveri al mondo, ha grandi giacimenti di oro, diamanti e legname.
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