Un contratto da 1,2 miliardi di euro per ammodernare i caccia della flotta greca
La Grecia si arma. Gli Usa fanno affari. Il governo di Atene ha approvato un accordo con gli Stati Uniti per modernizzare la flotta dei caccia bombardieri F-16. Valore totale del contratto 1,2 miliardi di euro.
Il governo greco dovrà saldare il debito entro il 2028. Il contratto prevede un pagamento di 150 milioni di euro l’anno. L’intesa sui caccia era stata sottoscritta a ottobre 2017 dal premier Alexis Tsipras a Washington.
L’accordo soddisfa Donald Trump perché è un segnale che i Paesi membri della Nato stanno impegnandosi per aumentare la spesa militare. Il presidente degli Stati Uniti aveva sollecitato i membri dell’Alleanza Atlantica a destinare alla spesa militare un budget pari al 2% del proprio Pil.
Trump ha già portato a casa dopo l’incontro con Angela Merkel un contratto da 550 milioni di dollari per la vendita di armi ai tedeschi.
Soprattutto, il capo di stato Usa sta facendo fare affari d’oro alle imprese americane. Dopo il pressing politico per destinare il 2% del Pil alla spesa militare, ricorrendo alla minaccia di ripensare la partecipazione Usa nella Nato, gli americani stanno ottenendo commesse di armi e equipaggiamenti militari da oltreoceano.
Il piano di Trump di fare aumentare ai Paesi Nato la spesa militare sta funzionando