Vladimir Putin ha detto che quello che accade in Ucraina è una tragedia ma non avevamo scelta. Il leader russo lo ha detto durante una conferenza stampa a seguito dei colloqui con Alexander Lukashenko, presidente della Bielorussia.
Il capo del Cremlino ha messo in evidenza il ruolo importante svolto dal governo di Minsk, che ha lavorato per favorire i negoziati con l’Ucraina. Il popolo bielorusso ha dato come sempre una mano, ha spiegato Putin, che ha riconosciuto che ucraini, russi e bielorussi sono un popolo trino. Il leader russo ha precisato che il conflitto era inevitabile contro le forze ucraine antirusse.
La giravolta di Putin potrebbe essere stata studiata a tavolino per confondere le acque. Ammettendo la tragedia ucraina, il presidente prova a riguadagnare un’immagine di umanità con questa mossa astuta. Il leader del Cremlino si rivolge infatti ai russi e ai bielorussi, oltre a quella parte di società ucraina filorussa. Rimane comunque inaffidabile. Dopo i mille volti che ha mostrato e le mille promesse mai onorate dall’inizio della guerra, Putin la volpe va solo messo in trappola.