In Ucraina è ormai un dibattito sul nucleare

Quando si parla di Ucraina si finisce sempre alle armi nucleari. Biden: “Putin non sta scherzando. Vuole Armaggedon nucleare”. Continua l’avanzata delle forze di Kiev nell’est del Paese.

Mentre cresce la tensione tra Russia e Occidente sul nucleare, il governo ucraino annuncia la scoperta di una fossa comune con 180 corpi a Lyman, la cttà del Dontesk liberata durante la controffensiva delle forze di Kiev.

Nella stessa giornata vengono comunicati i premi Nobel per la pace 2022. La Commissione ha scelto tre attivisti ucraini, russi e bielorussi. Sulla scelta di russi e bielorussi ha ironizzato Volodymyr Zelensky.

La tensione sulle armi nucleari è riesplosa subito dopo le parole di Joe Biden, che ha accusato Vladimir Putin di minacciare un Armageddon nucleare. “Putin non scherza” ha detto il presidente americano, pur avendo precisato che non c’è un pericolo imminente. Emmanuel Macron è intervenuto nel dibattito invitando tutti a usare la prudenza prima di parlare.

Il presidente ucraino ha rincarato la dose in un’intervista alla BBC. Zelensky ha avvertito l’Europa che la Russia vuole provocare una catastrofe nucleare. Nell’intervista è emerso che Zelensky avrebbe parlato di guerra preventiva alla Russia. Un passaggio che è stato smentito dallo stesso presidente ma che ha offerto ai russi la possibilità di usare la dichiarazione per riversare colpe sull’Ucraina.

Dura la reazione russa con il ministro degli Esteri Serghej Lavrov che ha puntato il dito contro il governo ucraino.

Intanto, le forze armate ucraine continuano ad avanzare nella parte meridionale della regione di Kherson. Le autorità ucraine hanno fatto sapere che sono 29 le città liberate nel corso della settimana e 2434 i kmq liberati dai russi nell’ultima settimana. Kiev ha lanciato l’allarme su 20 droni di fabbricazione iraniana forniti dalla Russia dalla Bielorussia. Le forze separatiste filorusse hanno liberato tre città vicine a Bakhmut, centro industriale, ambita anche dall’Ucraina.

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