L’economista Milatovic vince le elezioni in Montenegro. Sconfitto Djukanovic, il presidente che ha portato il Paese balcanico nella Nato.
I risultati elettorali, ancora provvisori, al ballottaggio presidenziale del Montenegro indicano che l’esperto di economia Jakov Milatovic ha vinto il ballottaggio presidenziale in Montenegro, sconfiggendo il candidato filo-occidentale. Il Montenegro è membro della NATO.
Milatovic ha ottenuto circa il 60% mentre Milo Djukanovic è a quota 40%, secondo le previsioni rilasciate dal Centro di monitoraggio e ricerca solitamente affidabile e basate su un campione di voti parziali.
Gli analisti hanno affermato che i risultati potrebbero cambiare leggermente con l’avanzare del conteggio dei voti, ma che il divario tra i due è troppo ampio per cambiamenti importanti.
La vittoria di Milatovic riflette la stanchezza degli elettori nei confronti di Djukanovic e la disillusione nei confronti dei politici affermati. Milatovic, 36 anni, è entrato per la prima volta in politica nel 2020 dopo aver studiato in Gran Bretagna e negli Stati Uniti.
Djukanovic ha il merito di aver guidato il suo paese all’indipendenza dalla Serbia nel 2006 e di aver sfidato la Russia portando il Montenegro nella NATO nel 2017. L’opposizione sostiene che Djukanovic e il suo Partito Democratico dei Socialisti hanno lasciato che il crimine e la corruzione inghiottissero la società.
Milatovic ha affermato che l’integrazione del Montenegro nell’UE rimane una priorità per lui e per il suo partito. Ha negato le accuse di Djukanovic secondo cui il suo partito voglia riportare il Montenegro sotto l’influenza della Serbia.
