“Non abbiamo promesso alcuno appoggio militare alla coalizione guidata dall’Arabia Saudita nello Yemen”. Lo dichiara il ministro della difesa del Pakistan, Khawaja Asif. Che ha anche aggiunto: “Se l’integrità territoriale dell’Arabia Saudita sarà minacciata, allora il Pakistan la difenderà”, precisando che “il Pakistan non ci tiene a farsi coinvolgere in un conflitto che divida il mondo musulmano”. Una dichiarazione che smentisce in un colpo solo ciò che i media filo-governativi sauditi andavano dicendo da giorni dando per sicura la partecipazione di Islamabad alla coalizione contro i ribelli sciiti Houthi nello Yemen.
La leadership politica pakistana cerca di mantenere in equilibrio le loro relazioni con la monarchia saudita e la convivenza con la minoranza sciita che in Pakistan è pari al 20% della popolazione. Riad eroga al Pakistan (unico Paese arabo con armi nucleari) un aiuto finanziario fondamentale sotto forma di petrolio. Gli sciiti in Pakistan sono il 20% di una popolazione di 190 milioni di abitanti. Un attacco ai ribelli Houthi nello Yemen significa destabilizzarsi al proprio interno e inclinare i rapporti già tesi con l’Iran con cui il Pakistan condivide oltre mille chilometri di frontiera.