Gli Houthi avanzano in Yemen dopo cinque anni di guerra

I ribelli sciiti filo-iraniani sono alle porte della provincia di Maarib, cuore petrolifero dello Yemen e rifugio di centinaia di migliaia di sfollati.

Cinque anni dopo l’intervento militare in Yemen della coalizione guidata dall’Arabia Saudita, i ribelli sciiti Houthi avanzano nel Paese. Il gruppo vicino all’Iran controlla dal 2014 la capitale Sana, obbligando il presidente a fuggire. Ora si trovano alle porte della provincia di Maarib, l’area petrolifera a est della capitale che ospita centinaia di migliaia di persone in fuga dalla guerra. Se i ribelli prenderanno il controllo anche di questa zona, cosa probabile nel giro di qualche settimana, la comunità internazionale dovrà porsi la questione di come comportarsi con questo movimento che ha in mano le istituzioni statali e la provincia più ricca e dove vive la maggior parte della popolazione yemenita. A agosto avevano conquistato la zona sud del Paese. Circa il 70% di una popolazione di 28 milioni di abitanti vive nell’area di Maarib. E un quarto dei 3,5 milioni di persona fuggite dalle zone di guerra si trova qui. L’attacco degli Houthi è imminente. I ribelli si trovano a 12 km dalla città di Maarib, capitale dell’omonima provincia. Qualche analista pensa che abbiano già vinto la guerra, solo per il fatto di avere resistito a una coalizione internazionale composta da potenze come Arabia Saudita e Emirati, e sostenuti dagli Stati Uniti.

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