86esimo giorno di guerra. I russi hanno annunciato la conquista di Mariupol e il controllo delle acciaierie Azovstal.
I militari russi hanno comunicato che l’impianto siderurgico Azovstal di Mariupol è stato “totalmente liberato”. L’ultimo gruppo di 531 militari ucraini rimasti nell’accaieria si sono arresi dopo l’appello del presidente Volodymyr Zelensky a rinunciare a combattere per mettere in salvo le proprie vite. Sono stati trasportati in zone controllate da Mosca. In tutto sono 2439 i combattenti ucraini del battaglione Azov che si sono arresi ai russi. Per tutti il destino è incerto.
Il presidente Zelensky ha condannato duramente i raid militari russi contro un centro culturale a Lozova, nella regione di Kharkiv. Tra i sette feriti c’è anche un bambino di 11 anni. Il presidente ucraino ha anche annunciato che missili russi hanno colpito la città di Desna e ci sarebbero molti morti.
Il comando militare ucraino ha reso noto che l’esercito russo è avanzato nelle aree di Lysychansk and Severodonetsk, nel Luhansk e che si stanno intensificando i bombardamenti nel Donbass. Intanto Mosca ha bloccato le sue forniture di gas alla Finlandia, mentre il Consiglio dei Ministri degli esteri del G7 ha dato il via libera a ulteriori 9,5 miliardi di dollari in aiuti finanziari a Kiev.
I soldati russi hanno ripulito il teatro di Mariupol. Molti corpi sono stati gettati nelle fosse comuni. Un video pubblicato dal New York Times fa il giro del mondo virtuale. Riprende i civili di Bucha prima e durante l’esecuzione da parte dei russi.
Il presidente turco Erdogan incontrerà il premier finlandese per discutere dell’ingresso nella Nato. Infine, c’è stato il primo colloquio tra generali russi e americani. Pentagono e Nato parlano di buone speranze per una soluzione. Hacker all’attacco dei siti degli aeroporti italiani. Colpiti Malpensa e Linate.