E dopo i carri armati l’Ucraina vuole i jet da combattimento

Poche ore dopo il semaforo verde da Germania e Usa sui carri armati Leopard 2 e Abrams a Kiev, l’Ucraina chiede all’occidente anche i jet da combattimento F-16 di quarta generazione. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha già fatto sapere che non cederà sulla fornitura dei jet. Carri armati sì, dunque, ma di aerei non se ne parla. I jet possono colpire il territorio russo, così come i missili a lungo raggio che gli ucraini chiedono da tempo. Quello degli F-16 è un gioco pericoloso. Perché può ampliare davvero un conflitto che è già difficile tenere sotto controllo. Inoltre, la partita dei jet può spaccare seriamente il fronte occidentale. Il cancelliere tedesco non cederà su questo punto come ha fatto con i Leopard. Scholz ci ha tenuto a precisare che la Germania, così come gli altri paesi Nato, non manderanno mai truppe di terra. La stessa cosa la pensa con i caccia bombardieri. E’ un passo troppo pericoloso. Non è escluso però che alcuni Stati occidentali possano approvare la consegna dei jet. Significherebbe una frattura del blocco occidentale e del gruppo di contatto. E forse un tirare troppo la corda oltre ogni limite con la Russia.

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