Repubblica Democratica del Congo e Ruanda stringono la morsa sui ribelli. Il presidente Obiang vince le elezioni in Guinea Equatoriale. E’ al potere da 43 anni. Il Sudafrica fa arrestare di nuovo l’ex-presidente Zuma.
Tre volti diversi dell’Africa. Tre realtà che sono così lontane e così vicine. Nella Repubblica Democratica del Congo si rafforza il contigente regionale di peace-keeping contro i ribelli dell’M23. In Guinea Equatoriale si assiste a un record senza precedenti. Il presidente uscente Teodoro Obiang conquista il 99% dei voti e sia appresta a governare di nuovo dopo 43 anni di mandato. Infine il Sudafrica: la strana storia dell’ex-presidente Zuma che torna in carcere.
Congo
L’Uganda entra in Congo con 1000 militari per combattere i ribelli del movimento M23. I soldati ugandesi si aggiungono a quelli del Burundi e del Kenya già presenti nella regione congolese dell’est Kivu. A aprile 2022, i Paesi dell’EAC (East African Community) hanno acconsentito a inviare un contimgente militare per combattere i ribelli del M23. L’Uganda ha pagato a settembre 65 milioni di dollari alla Repubblica Democratica del Congo. E’ la prima trance dei 325 milioni di dollari di riparazioni per le perdite e i danni causati dall’occupazione delle truppe ugandesi sul territorio congolese negli anni ’90. Fino ad oggi le missioni di peace-keeping dell’Onu non hanno portato a molto nonostante i milioni di dollari spesi. Nella regione orientale del Congo, est Kivu, continuano a operare almeno 120 gruppi di ribelli. I ribelli dell’M23 hanno obbligato migliaia di persone a abbandonare le loro case, hanno ucciso centinaia di persone e hanno causato una crisi diplomatica tra Repubblica Democratica del Congo e Ruanda. Lo scorso 18 novembre, l’Eac ha comunicato che l’ex-presidente kenyano Uhuru Kenyatta e il presidente ruandese Paul Kagame sono d’accordo che sia giunta l’ora che l’M23 cessi il fuoco.
Guinea Equatoriale
Spostandoci più a ovest, la Guinea Equatoriale elegge Teodoro Obiang alla presidenza dello Stato con il 99% dei voti. Il Partito Democratico della Guinea Equatoriale, partito di governo, ha ottenuto a spoglio ancora in corso 67.012 voti rispetto ai 67.196 conteggiati. L’ottantenne Obiang governa da 43 anni e detiene il record mondiale di mandato presidenziale. Nelle medesime elezioni si è votato anche per le legislative e le comunali. Obiang è al potere dal 1979 dopo avere rovesciato con un colpo di Stato lo zio Francisco Macias Nguema, primo presidente della Guinea Equatoriale dall’indipendenza dalla Spagna nel 1968. La Guinea Equatoriale, piccolo paese con molte risorse petrolifere, si estende lungo una lingua di terra costiera sull’Atlantico tra Camerun e Gabon e include l’isola di Bioko nel Golfo di Guinea. Dal 2017 è membro ufficiale dell’Opec, l’organizzazione dei paesi produttori di petrolio.
Sudafrica
Dall’Africa centrale al profondo sud. In Sudafrica un tribunale ha rimandato l’ex-presidente Zuma in carcere. Zuma è stato condannato a 15 mesi per avere rifiutato l’ordine della Corte di testimoniare in un processo per fatti di corruzione avvenuti durante il suo mandato.