Come fermare la guerra in Ucraina secondo il presidente messicano

Il presidente del Messico Andrés Manuel Lopez Obrador ha spiegato il suo piano per una tregua nella guerra in Ucraina. Nel corso della tradizionale conferenza stampa con i giornalisti, Obrador ha annunciato che porterà la sua proposta all’Assemblea Generale dell’Onu a New York dove, come ogni anno, si svolge a settembre la sessione annuale.


Cosa prevede la proposta

Secondo il presidente messicano, la proposta porterebbe circa cinque anni di tregua. Occorre creare un gruppo di mediatori composto da personalità autorevoli a livello mondiale. Il team include il presidente dell’India Narendra Modi, Papa Francesco, il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. Oltre a loro vanno individuate altre figure. Questa “squadra”, ha aggiunto Obrador, dovrebbe avviare in fretta colloqui con Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin per ottenere al più presto un cessate il fuoco per cinque anni. In questo arco temporale, senza operazioni militari e lanci di missili, ci sarebbe il clima adatto perché i governi di Kiev e Mosca possano dedicarsi a trovare soluzioni. Per questo occorre il sostegno all’unanimità dell’Onu senza alcun veto.

Il Messico è attualmente membro non permanente del Consiglio di Sicurezza. Al momento dell’esplosione dell’aggressione russa all’Ucraina, ha tenuto una posizione di neutralità e rifiutato di aderire alle sanzioni contro Mosca.

1 COMMENT

  1. Una tregua quinquennale sarebbe possibile, ma con l’evacuazione russa di tutto il territorio ucraino. E con la Crimea per ora almeno senza truppe di entrambi i contendenti (magari con truppe ONU). Impossibile senza tornare almeno allo status quo del 24 febbraio..

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