L’ex presidente del Burkina Faso, Blaise Comparoè, è ritornato nel Paese dopo avere trascorso sette anni in esilio all’estero. Diversi media internazionali sostengono che sia rientrato per trovare una riconciliazione con il governo militare golpista. I militari hanno annunciato che si voterà dopo due anni di transizione. Lo scorso aprile Compaorè è stato condannato in contumacia all’ergastolo per l’uccisione del leader rivoluzionario Thomas Sankara durante il colpo di Stato che ha portato al potere l’ex-presidente. Non è chiaro se sarà processato. I legali della famiglia di Sankara hanno chiesto il suo arresto.