Lo Stato Islamico ha rivendicato l’attentato alla moschea sciita di Kandahar in Afghanistan dello scorso 15 ottobre. Tre esplosioni hanno colpito il luogo di culto, uccidendo 47 persone; oltre 50 i feriti. E’ il secondo attacco dopo quello suicida che ha provocato una settimana prima decine di vittime in una moschea sciita a Kunduz, sempre nell’Afghanistan talebano. Intanto i talebani si sono impegnati a creare una rete di protezione delle moschee per prevenire eventuali azioni dell’Isis.