E’ iniziato in Lussemburgo il percorso dei negoziati di adesione dell’Ucraina all’Ue. Il 26 febbraio 2022 Kiev aveva presentato la richiesta di entrare nell’Unione Europea.
Si aprono i negoziati di adesione dell’Ucraina all’Ue. La prima conferenza intergovernativa Ue-Kiev ha ufficializzato i negoziati a margine del Consiglio per gli Affari Generali in Lussemburgo.
Si tratta di un passo importante dopo quello del Consiglio Europeo che a dicembre 2023 ha approvato l’apertura dei negoziati a seguito della richiesta del governo ucraino presentata il 28 febbraio 2022, solo quattro giorni dopo l’invasione russa.
Il percorso è comunque solo all’inizio e la strada per l’ingresso nell’Ue è ancora lunga. Nella prima conferenza intergovernativa, il paese candidato si prepara ad applicare le leggi e le norme dell’Unione Europea. Durante la road map, la Commissione Europea monitora con il negoziato i progressi o meno fatti dallo Stato candidato sulle riforme da realizzare. La Commissione tiene informato il Parlamento Europeo e il Consiglio Europeo con relazioni e comunicazioni periodiche.
L’Ucraina deve attuare le riforme nei seguenti settori:
- Stato di diritto e diritti fondamentali;
- rafforzamento delle istituzioni democratiche e della riforma della pubblica amministrazione, nonché dei criteri economici.
- riforma giudiziaria, lotta alla corruzione e alla protezione e al trattamento non discriminatorio delle persone appartenenti a minoranze nazionali