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Zapad 2021: le inquietudini per i giochi di guerra Russia e Bielorussa

Zapad 2021 le inquietudini baltiche per i giochi di guerra di Russia e Bielorussia

Polonia, Lituania, Lettonia e poi l’Ucraina temono le manovre militari di Russia e Bielorussia. Zapad 2021 preoccupa anche la Nato.

Sono terminate oggi 15 settembre le manovre militari di Russia e Bielorussia.

Lo scorso 9 settembre Russia e Bielorussia hanno iniziato esercitazioni militari congiunte. I giochi di guerra tra Mosca e Minsk si chiamano Zapad 2021, coinvolgono migliaia di soldati e mezzi e continuano fino al 16 settembre. Una settimana di test bellici che ha creato inquietudini in Europa, in modo particolare nell’area baltica e in Ucraina.

Il 13 settembre il presidente russo Vladimir Putin è arrivato nel campo di addestramento situato nella regione di Nizhny Novgorod -Russia centrale- per assistere alle manovre militari degli eserciti. Ci sono le rappresentanze militari di 45 Paesi, tra i quali anche India, Mongolia, Armenia e diversi osservatori militari di Stati europei come Austria, Svizzera, Svezia. La Bielorussia ha invitato, in un’ottica di trasparenza, anche i rappresentanti di organizzazioni internazionali come l’Osce, l’Onu, la Croce Rossa internazionale, diplomatici di Stati stranieri e giornalisti delle testate più importanti.

Per la Russia Zapad 2021 è l’occasione per testare alcune innovative invenzioni belliche come i robot d’attacco Uran-9 e Nerekhta. Uran-9 è dotato di sistemi missilistici e cannoni da 30 millimetri. Può neutralizzare nemici su veicoli corazzati a 5 km di distanza. Nerekhta è dotato di mitragliatrici e lanciagranate. Entrambi possono regolare la potenza del fuoco.

Le manovre militari di Minsk e Mosca hanno natura difensiva da attacchi provenienti dal confine occidentale, come ha spiegato il ministero della difesa russo.

Con Zapad 2021 in corso, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha annunciato l’acquisto di armi russe per un valore di un miliardo di dollari. Tra gli armamenti c’è anche il sistema antimissile S-400 che Lukashenko – come ha detto alla stampa estera- vuole dispiegare lungo il confine con l’Ucraina. In arrivo dal fornitore russo anche aerei, elicotteri e altri mezzi militari.

L’attivismo militare di Minsk e Mosca crea preoccupazione nelle capitali baltiche. Il governo polacco ha risposto lanciando le manovre militari Rys’-21, che coinvolgono circa 6.000 soldati stanziati a est del fiume Vistola. La Lettonia ha detto di temere incidenti a cui possono dare luogo le esercitazioni. La Lituania ha aumentato la sua presenza militare al confine bielorusso, un dispiegamento che alza il rischio di incidenti. Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha espresso la sua preoccupazione per Zapad 2021.

Intanto, il presidente ucraino Zelensky ha detto di non escludere una guerra totale con Mosca e ha potenziato la presenza militare al confine con la Bielorussia. La frontiera è pattugliata da unità cinofile in servizio 24 ore su 24, oltre che essere monitorato da postazioni di osservazione. Anche le forze aeree sono state attivate al fine di garantire sicurezza e stabilita al Paese Est-Europeo.

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