Unica soluzione possibile la cosiddetta Giamaica: coalizione tra Cdu-Verdi e Liberali.
Il voto in Germania va un po’ diversamente dalle aspettative della vigilia. La Cdu, il partito di Angela Merkel, vince le elezioni conquistando 220 seggi (32,50%). Rispetto alle politiche del 2013, la Cdu perde però l’8,2%, un calo notevole che segna un disastro per il partito della Merkel.
Crollo totale invece per i socialdemocratici tedeschi. La Spd ottiene 137 seggi (20%), il 4,9% in meno rispetto al 2013. Un disastro per la sinistra tedesca che ora dovrà riflettere sugli errori commessi sopratutto sulla Grande Coalizione, la decisione cioè di formare un governo Cdu-Spd. I dirigenti Spd hanno già annunciato che non formeranno nessuna Grande Coalizione con la Cdu. Una lezione che dovrebbero seguire anche i politici nostrani dopo certe voglie di grandi intese e strane maggioranze.
Il vero colpo di scena è quello del partito di estrema destra Afd (Alternativa per la Germania) che conquista 87 seggi in Parlamento (13,5%), aumentando il proprio consenso del 8,5%. Tornano in Parlamento i Liberali di Fdp (Partito Democratico Libero), estromessi nel 2013. Fdp raggiunge il 10,5%, aumentando del 5% rispetto al 2013, e si gioca la partita per formare un governo con la Cdu. Tengono botta i Verdi che ottengono solo un mediocre 8,9%, mantenendosi in posizione stabile rispetto al 2013.
Ora per Angela Merkel la sola possibilità è formare una coalizione con Liberali e Verdi. La Spd ha già annunciato di non voler formare nessun governo di coalizione con la Cdu. Ciò che si profila è quindi la cosiddetta Giamaica. Il richiamo è alla bandiera dello Stato caraibico con i colori nero, verde e giallo. La Cdu rappresenta il nero, i Verdi il verde e i Liberali del Fdp il giallo. I tre partiti insieme avrebbero la maggioranza (circa il 52%) per governare il Paese.
[…] 24 settembre 2017 in Europa // Voto Germania: Merkel vince con batosta […]