Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato Bashar al-Assad al Cremlino. Mosca sta facendo in modo che il leader siriano abbia un incontro con il presidente turco Tayyip Erdogan. Damasco a sua volta cerca l’aiuto del Cremlino per frenare Israele.
La Russia ha sostenuto Assad nella guerra civile in Siria, lanciando una campagna militare che ha contribuito a ribaltare le sorti del conflitto durato 12 anni a suo favore, anche se l’Occidente aveva chiesto la dipartita del leader siriano.
In un incontro al Cremlino, Assad ha detto di voler discutere con Putin degli eventi globali e regionali, compresi gli scenari per il futuro.
La Russia ha cercato di facilitare un incontro tra Assad ed Erdogan in Turchia.
La Turchia ha interrotto i legami con la Siria nel 2011 dopo lo scoppio della guerra civile siriana, in cui ha sostenuto i ribelli che cercavano di cacciare Assad. Il leader siriano vede i ribelli come terroristi.
Una fonte diplomatica turca all’inizio di questa settimana ha smentito un articolo di stampa secondo cui un incontro Erdogan-Assad avrebbe avuto luogo a Mosca in agosto.
La Siria ha spinto affinché la Russia usasse la sua influenza su Israele per indurlo a frenare gli attacchi israeliani contro le unità militari siriane. Fonti diplomatiche affermano che Damasco ha anche spinto le milizie iraniane a frenare i attacchi missilistici su Israele dalle alture di Golan siriane.