Il governo di Hanoi contesta a Pechino la creazione di due distretti amministrativi negli arcipelaghi contesi nel Mar Cinese Meridionale.
Il Vietnam protesta contro la Cina dopo la decisione delle autorità di Pechino di istituire due nuovi distretti amministrativi negli atolli del Mar Cinese Meridionale dove è in corso da anni una contesa di sovranità territoriale tra diversi Paesi.
Il ministero degli esteri di Hanoi ha contestato in particolare alla Cina la suddivisione in due distretti amministrativi della città di Sansha, già dichiarata in passato distretto di prefettura cinese. Il 18 aprile scorso Pechino ha annunciato di avere istituito nella città le zone amministrativi di Xisha e Nansha.
La vicenda risale al 2012 quando Pechino aveva solo un ufficio amministrativo nella città sull’isola di Woody, arcipelago Paracelso, uno di quelli contesi insieme alle isole Spratly e Zhongsha. Approfittando della presenza di circa 600 civili cinesi residenti sull’isola, il governo di Pechino dichiarò Sansha appartenente alla provincia cinese di Hainan. Grazie al controllo amministrativo sul distretto di Sansha, la Cina può estendere la sua influenza su diversi gruppi di isole e atolli.