Prove di dialogo tra Trump e il presidente iraniano Rohani. Ma Teheran è divisa.
Hassan Rohani ha annunciato che un dialogo tra Iran e Stati Uniti di Donald Trump è possibile purché Washington cessi la politica di ostilità nei confronti della Repubblica Islamica.
L’apertura iraniana è arrivata tramite un tweet lanciato dal portavoce di Rohani, Hamid Abutalebi, che è stato ambasciatore di Teheran presso l’Ue e anche ambasciatore in Italia.
Le condizioni per una normalizzazione delle relazioni internazionale tra i due Paesi sono, secondo il tweet, il rispetto dei diritti del popolo iraniano e il ritorno all’accordo sul nucleare. Oltre all’atteggiamento meno ostile della Casa Bianca. Teheran fa quindi un passo da gigante verso la possibilità di colloqui con gli americani e un vertice Usa Iran. Ma chiarisce subito le condizioni.
La notizia ha provocato un terremoto politico in Iran. Immediata la risposta del capo dei Guardiani della Rivoluzione, che ha dichiarato che il presidente iraniano non incontrerà mai quello americano. Rappresentanti autorevoli della Repubblica Islamica hanno guardato con sospetto alla proposta del presidente Usa. Soprattutto, perché Trump continua a minacciare sanzioni e a mantenere un atteggiamento duro verso l’accordo nucleare del 2015.
Trump aveva annunciato nel corso dell’incontro con il premier italiano Giuseppe Conte di essere pronto a incontrare il presidente Rohani.