Pagheremo di più la benzina nei prossimi mesi? La decisione dei Paesi produttori di petrolio di tagliare la produzione fino a fine luglio potrebbe causare un rialzo del prezzo del carburante. I Paesi membri dell’Opec (l’organizzazione degli stati produttori di petrolio) e gli altri Paesi produttori non appartenenti all’organizzazione hanno scelto di estendere anche per tutto il mese di luglio la riduzione della produzione petrolifera. Il taglio previsto è pari a 9,7 milioni di barili al giorno per maggio-giugno. Luglio sarà proporzionato ai due mesi. A tirare le fila della decisione sono, secondo alcuni media, Russia e Arabia Saudita.