Il ciclista olandese batte tutti alla classicissima del nord Europa. La Parigi-Roubaix a van der Poel. Pogačar secondo.
Mathieu van der Poel ha vinto per la terza volta consecutiva la Parigi-Roubaix. Complice anche una caduta del campionissimo Tadej Pogačar nei minuti finali, il ciclista olandese è entrato nel velodromo più celebre al mondo per essere incoronato re della straclassica francese.
La corsa di 259,2 chilometri è soprannominata “L’Inferno del Nord” per via dei suoi numerosi tratti in pavé e della sua reputazione di essere spesso vittima di incidenti.
Pogačar, al suo esordio in questa gara, se ne è accorto a 38 chilometri dal traguardo. Il ventiseienne sloveno era testa a testa con Van der Poel quando ha valutato male una curva su un tratto in pavé ed è finito contro le barriere di protezione.
Pur essendo illeso, la catena si è staccata e ha dovuto cambiare bicicletta, perdendo tempo prezioso. Poi, quando ha forato a 20 chilometri dal traguardo, le sue possibilità di vittoria sono svanite.
La Parigi-Roubaix è uno dei cinque “monumenti” del ciclismo di un giorno, insieme alla Liegi-Bastogne-Liegi, al Giro di Lombardia, alla Milano-Sanremo e al Giro delle Fiandre.
Nonostante una foratura a 16 chilometri dal traguardo, Van der Poel ha cambiato bicicletta senza perdere molto tempo ed è entrato nel velodromo di Roubaix da solo.
Con la testa bassa e tre dita alzate ha tagliato il traguardo in 5 ore, 31 minuti e 27 secondi.
Pogačar ha comunque ottenuto una fragorosa ovazione dal pubblico, che ha salutato al suo arrivo dietro van der Poel con 1 minuto e 18 secondi di ritardo. Il danese Mads Pedersen si é classificato terzo dopo uno sprint a tre sul traguardo, concludendo a 2:11 da Van der Poel.
La classifica dell’arrivo alla Parigi-Roubaix 2025