Gli Usa valutano l’invio di truppe di terra in Siria. E elicotteri da combattimento Apache in Iraq. Baghdad: “non abbiamo chiesto l’intervento”.

Gli Usa sono pronti a inviare truppe di terra in Iraq e Siria per colpire obiettivi dell’Isis. A fare l’annuncio è stato il segretario alla Difesa Ash Carter. Il capo del Pentagono ha parlato, riporta l’Ansa, di “azioni dirette sul terreno”.
Se la Casa Bianca decide per le truppe di terra sarebbe una svolta fondamentale nella lotta all’Isis, come quella dell’intervento russo.
Il Wall Street Journal scrive oggi che gli Usa stanno anche valutando l’invio di una squadra di elicotteri da combattimento “Apache” in Iraq. Una scelta che implicherebbe anche il dispiegamento di militari. Secondo il giornale di New York, funzionari del Pentagono hanno rivelato di avere suggerito alla Casa Bianca l’invio di almeno 8 elicotteri.
L’amministrazione di Obama, secondo la stampa americana, ha preso in considerazione l’opzione, che ora sta valutando.
Intanto, il governo iracheno ha comunicato all’americana Nbc di non avere richiesto l’azione diretta sul terreno annunciata dal capo del Pentagono. “Questa è una questione irachena e ci sono già abbastanza soldati qui”, ha spiegato alla Nbc il portavoce del primo ministro iracheno Haider al-Abadi. Il governo iracheno ha comunque riconosciuto l’importanza dell’assistenza Usa nell’armare e addestrare i militari dell’Iraq.
La Russia ha lanciato un avvertimento agli Usa su un loro intervento di terra in Siria. “Sarebbe un’altra violazione del diritto internazionale” ha commentato Valentina Matvienko, presidente della Camera Alta russa.
il governo Obama continua a mettersi in luce per la poca tempestività e per la mancanza di capacità nel gestire la politica estera dando un’immagine sempre più confusa e negativa al Paese. Il dibattersi senza senso nei problemi esteri certamente non può giovare alla reputazione degli SU. Questo governo approssimativo sta facilitando smaccatamente il rilancio di Putin e della Federazione Russa sulla scena internazionale. Facciamo attenzione gli americani alle prossime elezioni, il voto espresso per Obama ha gettato l’America nell’anonimato e nella confusione