Gli Stati Uniti si ritirano formalmente dall’accordo colonna portante del disarmo nucleare. Usa e Russia lasciano morire il trattato Inf del 1987.
Come da copione, uno degli accordi più importanti per il disarmo nucleare non esiste più. Usa e Russia lasciano morire il trattato antimissili del 1987. Washington si è ritirata formalmente dall’accordo che vieta i missili nucleari a media gittata, i più pericolosi perché possono colpire nel giro di pochi minuti. Gli Stati Uniti avevano sospeso la loro partecipazione a febbraio 2019 dopo una serie di minacce di abbandono nello scorso autunno. Il Pentagono accusava i russi di possedere il razzo Novartor 9M729 capace di volare per 2500 km. Una distanza che non rispetta il divieto del trattato Inf, che blocca i missili con gittata tra i 500 e i 5000 km. Mosca ha risposto rispedendo le accuse al mittente americano. Per il Cremlino è l’America che non ha rispettato il trattato Inf, installando lo scudo antimissile nell’Europa orientale. La Nato sostiene le posizioni di Washington. La Russia dice che gli Stati Uniti hanno commesso un grave errore a uscire dall’accordo. Intanto, Trump è alla ricerca di una nuova intesa con Pechino e Mosca per limitare l’utilizzo di armi nucleari. Ma il ritorno di una corsa agli armamenti è il rischio che tutti temono.