Il candidato democratico vince con quasi il 50% i caucus in Nevada e stacca nettamente l’ex vice presidente Joe Biden. Va male Pete Buttigieg.
I caucus del Nevada a Bernie Sanders. Il candidato democratico batte tutti e si conferma il favorito nella corsa per la nomination del partito democratico. Il senatore del Vermont sfiora il 50 per cento dei voti, staccando nettamente l’ex vicepresidente Usa Joe Biden che guadagna circa la metà dei consensi. Vanno male Pete Buttigieg ed Elizabeth Warren. Assente dalla competizione l’ex sindaco di New York, Michael Bloomberg: l’imprenditore statunitense scenderà in campo ufficialmente durante il cosiddetto “Super Tuesday”, il super martedì, in programma il 3 marzo. Voteranno 14 Stati: Alabama, Arkansas, California, Colorado, Maine, Massachusetts, Minnesota, North Carolina, Oklahoma, Tennessee, Texas, Utah, Vermont e Virginia, e anche i democratici all’estero.
In Nevada era in gioco il voto degli ispanici, sui quali si concentra l’attenzione dei candidati perché la componente centro-sud americana potrebbe fare la differenza. Il senatore democratico si è aggiudicato il 50 per cento del voto ispanico. Un risultato fondamentale qualora Sanders dovesse diventare il rivale del capo dello Stato uscente, Donald Trump. Quest’ultimo è stato uno dei primi a inviare i suoi complimenti a Sanders, incoraggiandolo a tenere duro per ottenere la nomination dal partito. Più volte Trump ha espresso l’auspicio di poter sfidare il senatore del Vermont alle presidenziali, nell’assoluta convinzione di avere la rielezione in tasca in caso di corsa contro il candidato socialista del Partito democratico.
Il partito repubblicano del Nevada ha deciso di non fare le primarie in linea con l’indicazione nazionale di sostenere Donald Trump. Pochi altri Stati federati hanno seguito l’indicazione nazionale.
Candidati Democratici:
Bernie Sanders: 46,6%
Joe Biden: 19,2%
Pete Buttigieg: 15,4%
Elisabeth Warren: 10.3%
Amy Klobuchar: 4,5%
Tom Steyer: 3,8%
Tulsi Gabbard: 0,1%