Un tranquillo week-end di terrore tra sabato 12 e domenica 13 marzo. Terroristi a tutto campo. Attacchi in Costa d’Avorio, Turchia e Iraq dove l’Isis ha fatto ricorso ad armi chimiche. Oltre 50 i morti e più di 700 i feriti.

Un tranquillo week-end di terrore. Gli attacchi hanno colpito la Costa d’Avorio in Africa Occidentale, la Turchia e la città irachena di Kirkuk.
Costa d’Avorio
Nel Paese dell’Africa occidentale la morte è arrivata dal mare. Un commando composto da diversi uomini è giunto con motoscafi su una spiaggia a 40 km dalla capitale Abidjan, attaccando un resort turistico. I morti sono 15, decine i feriti. La dinamica dell’incidente ricorda quella sulla spiaggia di Sousse in Tunisia lo scorso giugno. Le autorità diplomatiche francesi hanno consigliato ai connazionali che vivono in Costa d’Avorio, la comunità più numerosa tra quelle occidentali, di non spostarsi dalle proprie residenze. L’attacco è stato rivendicato dalla formazione jihadista al Morabitoun, attiva nell’Africa occidentale e affiliata ad Al-Qaida.
Turchia
Un attentato ha colpito la capitale, Ankara, uccidendo 27 persone e ferendone oltre 100. L’attacco è avvenuto con un’autobomba esplosa nel centro della capitale turca. L’esplosione ha avuto luogo nella stessa zona in cui era saltata un’altra autobomba lo scorso febbraio uccidendo 29 persone. Per ora le autorità turche non hanno ancora comunicato niente sulle responsabilità dell’attentato. Il governo turco ha censurato i media vietando la pubblicazione delle immagini, una misura che scatta nel momento di situazioni di sicurezza nazionale.
Kirkuk
Isis all’attacco nella cittadina di Taza, nei pressi di Kirkuk. Qui, sabato 12 marzo i miliziani dello Stato Islamico hanno attaccato con armi chimiche, uccidendo una bambina di 3 anni e intossicando 600 persone. L’offensiva dell’Isis con armi chimiche conferma le voci circolate nei giorni scorsi a mezzo stampa: lo Stato Islamico possiede armi chimiche, in particolare il gas mostarda. Sul posto sono presenti esperti statunitensi e tedeschi per rilevare il tipo di gas usato.