Almeno 40 persone sono state uccise in una scuola nell’Uganda occidentale da ribelli legati allo Stato islamico. Tra i morti ci sono anche bambini.
Altre otto persone sono in condizioni critiche dopo l’attacco alla scuola secondaria Lhubiriha di Mpondwe.
La polizia ritiene che l’attacco sia stato effettuato dalle forze democratiche alleate (ADF), un gruppo ugandese con sede nella Repubblica Democratica del Congo (RDC).
I militari sono all’inseguimento del gruppo che è fuggito verso il parco nazionale di Virunga nella RDC. È il parco nazionale più antico e più grande dell’Africa che ospita specie rare, tra cui i gorilla di montagna.
“Finora 25 corpi sono stati recuperati dalla scuola e trasferiti all’ospedale di Bwera”, ha dichiarato il portavoce della polizia nazionale Fred Enanga come riporta il sito della Bbc. Ma i morti potrebbero arrivare a 40.
Durante l’attacco è stato incendiato anche un dormitorio e sono stati saccheggiato diversi negozi.
Si teme inoltre che decine di persone siano state rapite e diversi studenti siano dispersi.
Molte milizie, tra cui l’ADF, usano la vasta distesa, che confina con l’Uganda e il Ruanda, come nascondiglio.
L’Uganda e la RDC hanno condotto operazioni militari congiunte nel Congo orientale per prevenire gli attacchi delle ADF.
L’attacco alla scuola, situata a meno di due chilometri (1,25 miglia) dal confine dell’Uganda con la RDC, è il primo attacco del genere contro una scuola ugandese da molti anni.
Nel giugno 1998, 80 studenti sono stati bruciati vivi nei loro dormitori in un attacco dell’ADF all’istituto tecnico di Kichwamba vicino al confine con la RDC. Più di 100 studenti sono stati rapiti.
L’ADF è nato nell’Uganda orientale negli anni ’90 per combattere contro il presidente di lunga data, Yoweri Museveni, accusando la persecuzione del governo dei musulmani.
Dopo la sua sconfitta da parte dell’esercito ugandese nel 2001, si è trasferito nella provincia del Nord Kivu nella RDC.
Il principale fondatore del gruppo, Jamil Makulu, è stato arrestato in Tanzania nel 2015 ed è detenuto in una prigione ugandese.
I ribelli dell’ADF operano dall’interno della RDC da oltre due decenni.