La Francia sblocca lo stallo sull’avvio dei negoziati per l’adesione di Albania e Macedonia del Nord all’Ue.
Albania e Macedonia del Nord vedono più vicina l’adesione all’Ue. Da Bruxelles è arrivato il semaforo verde per avviare i negoziati con i due Paesi al fine del loro ingresso nell’Unione Europea. Il via libera segna una vittoria importante per governi di Tirana e Skopje perché hanno superato l’opposizione forte fatta da Francia e Olanda, contrarie a valutare la loro adesione al club comunitario.
La Commissione Europea ha annunciato l’inizio del percorso di negoziati ieri durante una riunione in videoconferenza con i ministri degli esteri dei 27. Non c’è però ancora una data di inizio dei negoziati. La Commissione Europea ha però fatto intendere che l’auspicio è di iniziare i colloqui diplomatici il prima possibile. Il primo incontro sarà convocato già nei prossimi giorni. Non c’è neppure un orizzonte chiaro di quando potrebbe avvenire il loro ingresso. Se si guardano alcuni procedimenti ancora in corso. come il Montenegro che ha fatto domanda nel 2012 e la Serbia nel 2014, risulta che la road map dell’adesione può prolungarsi negli anni senza che l’esito sia scontato. Un esempio è il caso della Turchia che presentò la domanda nel 2005.
Su quest’ultimo punto pesa la pressione franco-olandese. In particolare quella di Parigi. Per avere il via libera dalll’Eliseo, la Commissione Europea ha dovuto accettare una serie di condizioni che paralizzerebbero i negoziati nel caso della loro inosservanza. La riforme all’interno dei due Stati devono procedere a ritmo spedito. Tra queste c’è il rispetto dei valori fondamentali dell’Unione Europea, riforme per garantire uno Stato di diritto, economia di mercato sostenibile, allineamento sulla politica estera dell’Ue.