Un attacco russo con missili a Sumy fa una strage nella domenica delle Palme. Oltre 34 morti e almeno 83 feriti tra i civili che andavano in chiesa. Zelensky: “Solo un bastardo può fare questo”, riferendosi a Putin.
Sumy – Ci sono almeno 34 morti e oltre 80 feriti a Sumy, città del nord-est dell’Ucraina, dopo l’attacco russo lanciato con missili balistici il giorno della domenica delle Palme. A dare l’annuncio è stato il sindaco di Sumy Artem Kobzar. I missili di Mosca hanno colpito i civili che stavano andando in chiesa per la messa.
Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, ci va giù duro: “Solo un bastardo può fare questo”, ha scritto sui social riferendosi al presidente russo Vladimir Putin. L’esercito russo ha attaccato nella notte diverse zone dell’Ucraina, inclusa la capitale Kiev. Zelensky ha anche aggiunto che senza una pressione su Mosca, una pace è impossibile.
Sui social media, riporta il giornale online ucraino Kyiv Independent, circolano diversi video dove si vedono cadaveri e feriti nelle strade di Sumy, oltre a veicoli e bus in fiamme.
L’attacco russo arriva mentre Washington cerca di orchestrare un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina. Kiev ha accettato il cessate il fuoco completo di 30 giorni un mese fa, ma Mosca finora ha rifiutato e ha continuato a lanciare attacchi contro i centri civili ucraini. Il giorno prima dell’attacco a Sumy, il presidente Donald Trump ha affermato che i negoziati tra Russia e Ucraina “stavano procedendo bene”, ma ha sottolineato che una risoluzione deve arrivare presto.