La Russia testa il missile balistico Bulava. Il lancio è avvenuto da un sottomarino nel Mar Baltico ed è arrivato nella Kamchatka dopo avere sorvolato l’immenso continente russo. Il missile è caduto nel poligono di Kura nell’estremo oriente della Russia. Mentre l’esercito di Mosca faceva il test, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky annunciava che i russi stanno finendo la disponibilità di missili. Gli ucraini hanno mostrato al G7 dei ministri degli esteri in corso a Munster frammenti di droni iraniani. Il presidente Zelensky ha anche aggiunto che i missili che i russi stanno usando in Ucraina sono tutti di fabbricazione iraniana. Anche la Bielorussia è in soccorso di Mosca. Minsk avrebbe fornito oltre 100 carri armati all’esercito russo. Rimane alta la tensione tra Mosca e Londra. Dopo il colloquio con l’ambasciatrice britannica a Mosca, il Cremlino fa sapere di avere le prove del coinvolgimento inglese nell’attacco alle navi di Sebastopoli e annuncia di renderle pubbliche. Londra risponde ribadendo il pieno sostegno a Kiev. L’esercito di Mosca ha comunque lanciato il 3 novembre almeno tre missili e una decina di attacchi aerei su diverse città ucraine.