Ucraina e Europa presentano una bozza di pace agli Usa

Gli ucraini e gli alleati europei presentano agli Stati Uniti un piano per cessare il fuoco nella guerra tra Russia e Ucraina.

Ucraina e Europa hanno consegnato agli Stati Uniti una bozza di proposta di pace del conflitto russo-ucraino. E’ di fatto la proposta alternativa al piano che gli Stati Uniti hanno presentato a Mosca. Il documento è stato pubblicato dall’agenzia Reuters.

La proposta di Bruxelles e Kiev esclude il negoziato sulle concessioni territoriali. Prima la Russia accetta il cessate il fuoco incondizionato e completo in terra, aria e mare. Dopo si parlerà di eventuali riconoscimenti territoriali.

Inoltre, si evince dal documento, vanno incluse nell’accordo “robuste garanzie di sicurezza” per l’Ucraina. Gli Usa finora hanno sempre dribblato qualsiasi tentativo di offrire a Kiev garanzie di sicurezza. Resta escluso dalla discussione, secondo il documento proposto, qualsiasi riferimento all’adesione ucraina alla Nato. Quest’ultimo punto è fondamentale per dare, a sua volta, garanzie alla Russia.

La proposta ucraina ed europea prevede dunque una strada diversa rispetto a quella americana sulle concessioni territoriali. Washington a inizio settimana ha fatto intendere che potrebbe riconoscere de jiure il controllo russo sulla Crimea. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto che la proposta è inaccettabile.

Cosa prevede la bozza di piano di pace Usa

Con il documento ucraino-europeo emergono quindi diverse divergenze di vedute con gli Stati Uniti sul percorso per porre fine all’invasione russa.

Gli alleati di Washington hanno espresso crescente preoccupazione per il quadro proposto dall’amministrazione Trump per porre fine alla guerra in Ucraina, che consentirebbe alla Russia di mantenere il territorio ucraino confiscato. In Europa si teme, come confermato da divesre fonti diplomatiche alla Cnn, che il piano Trump trasmetta un messaggio pericoloso.

“Se un Paese in Europa è costretto a cedere parti del suo territorio legale… nessun Paese in Europa o altrove può sentirsi al sicuro, NATO o non NATO”, ha dichiarato un diplomatico alla CNN.

Tuttavia, negli incontri ad alto livello tenutisi a Londra il 23 aprile, funzionari statunitensi, europei e ucraini avrebbero compiuto progressi nell’attenuare le divergenze.

L’inviato speciale statunitense Keith Kellogg ha definito i colloqui “schietti, positivi e produttivi”. Allo stesso tempo, un funzionario europeo ha affermato che i negoziatori sono “riusciti a convincere gli ucraini a convincersi a loro volta ad assumere una posizione più favorevole all’amministrazione statunitense”.

Ad ogni modo, la questione fondamentale – le concessioni territoriali – rimane controversa. Un funzionario tedesco ha riconosciuto che “gli ucraini stanno cambiando idea”, ma ha sottolineato che “hanno delle linee rosse che non possono oltrepassare”.

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